“La posizione espressa dal consigliere regionale di Fdi nelle Marche Carlo Ciccioli sulla legge 194/78 è pericolosa quanto disinformata. Ha accusato la legge di causare una ‘sostituzione etnica’ degli italiani con gli stranieri migranti: una grave provocazione”. Lo dice la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della commissione Sanità. “La normativa infatti – prosegue Paola Boldrini – ha nel tempo portato al calo degli aborti, salvaguardando al contempo la vita delle donne e ha promosso la prevenzione e la maternità consapevole, tanto che le ultime relazioni sullo stato d’attuazione hanno segnalato ora il prevalente ricorso all’Ivg da parte delle donne immigrate, che spesso hanno meno accesso alla contraccezione. Ciccioli ha parlato nel corso dell’approvazione di una mozione nel consiglio regionale delle Marche che vieta l’uso della pillola abortiva a domicilio: un attacco alla salute femminile, in contrasto con le linee guida del Ministero della Salute, emanate da una apposita Commissione su richiesta del Consiglio Superiore di Sanita’ e aggiornate dal ministro della Salute Roberto Speranza dopo dieci anni , tanto più grave perché fatto nel corso di una pandemia in cui gli ospedali sono impegnati nel contrasto al Covid. Noi ci auguriamo che la Regione Marche non prosegua su questa strada e che rimetta al centro delle proprie scelte delle donne”.


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