“Troppo spesso, soprattutto in prossimità del 25 novembre, ci ritroviamo a discutere di cosa dovrebbe fare il sistema Paese per prevenire e contrastare le diverse forme di violenza contro le donne. Purtroppo, altrettanto spesso, ci fermiamo a una lettura veloce, non sufficientemente approfondita, di un fenomeno che è strutturale
e radicato nella nostra società e che pertanto richiede di essere trattato utilizzando molto di più gli strumenti e il metodo della ricerca scientifica. Il volume curato da Flaminia Saccà ha esattamente questa caratteristica: un testo che nasce da un’analisi dettagliata e approfondita dei dati e che restituisce un quadro approfondito e dettagliato degli stereotipi e dei pregiudizi da cui origina la violenza di genere” lo ha detto la senatrice Pd Valeria Fedeli intervenendo alla conferenza stampa promossa in Sala Nassirya al Senato per presentare la ricerca “Stereotipo e pregiudizio. La rappresentazione giuridica e mediatica della violenza di genere” curata dalla prof.ssa Flaminia Saccà e alla quale sono intervenuti anche la Magnifica Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, l’assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor e la giornalista di Repubblica Giovanna Casadio. “Partire dai dati – ha aggiunto Fedeli – è un metodo di cui questo Paese dovrebbe sempre dotarsi per arrivare a formulare contenuti e proposte per affrontare le ragioni profonde della violenza, la sua trasversalità e le sue diverse manifestazioni. Vanno ringraziati per la loro presenza oggi la Magnifica Rettrice Polimeni che fin dalla sua prima intervista da Rettrice ha sottolineato la necessità di includere il punto di vista femminile nella formazione delle nuove classi dirigenti e l’assessore Gotor per condividere la consapevolezza che o questi temi diventano patrimonio delle donne e degli uomini o non si va avanti. Bisogna avere una visione di insieme e mettere sempre più al centro l’importanza dei percorsi formativi, la funzione dell’istruzione, università e ricerca per eradicare dal punto di vista culturale la violenza contro le donne”.