Violenza informatica di genere: regolare lo stalkerware e proteggere le vittime. E’ questo l’obiettivo della conferenza stampa, di iniziativa del senatore del Pd Tommaso Nannicini, che oggi 25 novembre, ha  presentato il nuovo report sui dati relativi allo stalkerware a cura di Kaspersky Italia Lab.

Secondo la World Health Organization una donna su dieci è vittima di violenza informatica di genere. La parola stalkerware fa riferimento a strumenti come programmi software, applicazioni e dispositivi che permettono a qualcuno di spiare segretamente la vita privata di un’altra persona attraverso il suo dispositivo mobile. Un fenomeno che di fatto porta a casi di violenza domestica in quanto usato per spiare in segreto le attività sul dispositivo del proprio partner. Secondo il “The State of Stalkerware 2020” di Kaspersky 53.870 utenti mobili a livello globale sono stati colpiti dal fenomeno nel 2020. L’Italia è il secondo Paese europeo più colpito con circa 2000 casi l’anno. All’incontro con la stampa, moderato dalla giornalista ed esperta di politiche di genere Luisa Rizzitelli, hanno partecipato: Tomaso Nannicini, Senatore PD;  in collegamento Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia; Alessandra Venneri, Head of Communications and Public Affairs Kaspersky Italia Lab; Cinzia Leone, Senatrice M5S; Federica Zanella, Deputata Lega; Amedeo D’Arcangelo, Enterprise project Coordinator Kaspersky; Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, Presidente Telefono Rosa; Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna; Palma Ricci, Regione Veneto.

 


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