“Volevo toccare le stelle” era il sogno di Zoya Agarwal, la prima pilota di linea indiana, la più giovane ad aver pilotato un boeing 777 e ad aver guidato un team tutto femminile proprio per l’Air India. La sua straordinaria esperienza di vita è stata presenta nel corso di una conferenza stampa al Senato voluta dalla senatrice Valeria Fedeli e dal senatore Roberto Rampi, alla quale ha presenziato anche la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi. “La storia di Zoya Agarwal – ha detto la senatrice del Pd Valeria Fedeli presentandola – parla da sola. E’ stata la prima capitana dell’Air India, si è trovata nel corso della carriera a superare tante difficoltà, ma lo ha fatto con grinta e determinazione, anche per dimostrare che si può fare e così facendo costituendo un esempio per tutte”.
“Voglio mostrare alle ragazze, con la mia divisa – ha detto Agarwal, parlando in italiano – che tutte possono inseguire i propri sogni. A 8 anni guardavo i jet passare nel cielo sopra casa mia alla periferia di Delhi e sembrava impossibile fare la pilota. Ma non esiste qualcosa di impossibile per chi crede nei propri sogni e lavora duro. Alla fine la mia famiglia si è convinta che facevo sul serio”. “Zoya Agarwal – ha detto Rampi – rappresenta una grande speranza. Viene da un paese asiatico che è anche una grande democrazia e noi abbiamo bisogno di democrazia. Lei ha rotto tanti stereotipi, io sono certo che il futuro è delle donne insieme agli uomini, quando gli uomini non avranno più paura dei successi femminili”. “Anche in Italia -ha detto la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi – ci sono tante donne che hanno paura di volare. Solo il 17% delle ragazze affronta percorsi universitari Stem, quelli che consentono più occupazione e indipendenza economica. Spesso lo fanno perché non hanno avuto il giusto orientamento, ma anche perché vivono in un mondo al maschile. Be’ io credo che ciascuna che fa un passo in più come ha fatto Zoya, lo compie in realtà anche per tutte le altre. Solo lavorando insieme e facendo squadra potremo sfidare le regole e non avere paura”.


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