“Il sì definitivo del Senato alla ratifica della convenzione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro contro le molestie sui luoghi di lavoro è un fatto positivo che ci avvicina all’approvazione, anche nel nostro Paese, di una legge apposita, necessaria perché ora è ancora difficile contrastare un fenomeno odioso”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta sul Femminicidio e la violenza di genere.
“Le donne – prosegue Valente – vengono discriminate e ricattate sul lavoro anche attraverso le molestie, il mobbing, lo stalking, fino ad arrivare alla violenza carnale. L’ambito professionale è infatti costituito da rapporti fortemente asimmetrici e di potere che rendono le donne più vulnerabili. In questo contesto, nonostante un quadro normativo robusto sul contrasto alla violenza di genere, senza un reato specifico ora inesistente, si riescono purtroppo a sanzionare solo gli atti più eclatanti, in cui per esempio avviene una violenza fisica. E’ necessario invece riuscire a tutelare le donne lavoratrici anche dal punto di vista psicologico, per evitare che subiscano un ricatto a sfondo sessuale anche attraverso un clima intimidatorio, umiliante, offensivo e degradante”.


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