“Ieri l’allenatore del Basket Roma Luciano Bongiorno con un comportamento inqualificabile, abusando tra l’altro della sua posizione di potere, ha mollato un ceffone a un’atleta minorenne, rea di aver sbagliato un tiro a canestro. Mi domando: se davanti avesse avuto un ragazzo invece che una ragazza avrebbe fatto lo stesso? Creo di no. Per questo ci associamo alle rimostranze di Assist, l’Associazione nazionale Atlete e di Differenza Donna, che si sono appellate al presidente del Coni Giovanni Malagò e al Presidente della Federazione Pallacanestro, Giovanni Petrucci. La violenza non deve avere niente a che fare con lo sport, men che meno la violenza maschile contro le donne”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio e violenza di genere. “quanto è accaduto – prosegue Valente – è inaccettabile e va stigmatizzato con forza, non può passare sotto silenzio, il Coni e la Federazione Pallacanestro devono assumere una posizione chiara e netta, subito. La violenza contro le donne è sempre da condannare, specie se avviene su un campo di basket, in un luogo in cui si dovrebbero respirare i valori del sano agonismo, dell’inclusione, del rispetto e della non discriminazione. Un mondo che costituisce un punto di riferimento e un esempio”.


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