Contribuire a lavorare al cambiamento culturale ‘dal basso’, necessario per fare in modo che lo sviluppo sostenibile non sia solo teoria, ma venga tradotto in politiche e azioni concrete per rendere possibile la vita sul pianeta Terra anche alle generazioni future. E’ questa la mission fondamentale dell’associazione ‘Un’altra idea del mondo’, che la sua promotrice, la senatrice del Pd Laura Puppato, ha presentato oggi in una conferenza stampa al Senato, insieme con i soci onorari Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario alla Cultura ed ex Presidente del Fai e Riccardo Valentini, scienziato dell’Intergovernmental Panel on Climate Chance, premio nobel per il Rapporto sui Cambiamenti climatici del 2007. ‘E’ un’associazione trasversale – spiega Laura Puppato – nata il 23 febbraio 2014 dalla consapevolezza che è necessario promuovere ‘Un’altra idea del mondo’ per cambiare la politica, che spesso ha il limite di assecondare la ‘pancia’ della gente in materia di ambiente invece di guidare il cambiamento. I settori di intervento principali dell’associazione sono l’agricoltura, la produzione alimentare, i cambiamenti climatici, la tutela del paesaggio, della bellezza, e della biodiversità, insomma lo sviluppo sostenibile. Ci proponiamo di diffondere le molte buone pratiche che i cittadini hanno abbracciato nella Penisola e di realizzare iniziative di educazione e formazione. Le nostre prime proposte riguardano i corsi di ‘educazione energetica’, la lotta allo spreco alimentare, l’acquisto collettivo di terreni da destinare all’agricoltura biologica. Sosteniamo il Protocollo di Milano, l’innovativo progetto contro lo spreco alimentare che sarà presentato all’Expo 2015. L’associazione è trasversale e tutti possono iscriversi, contribuendo con soli 5 euro’. ‘Ho aderito a questa associazione – ha detto Ilaria Borletti Buitoni – perché credo che sia necessario un cambiamento culturale per tutelare beni preziosi e fragili come il paesaggio e il territorio italiani. Occorre cambiare atteggiamento nei confronti del nostro immenso patrimonio culturale e diffondere una cultura che blocchi il consumo di suolo’. Riccardo Valentini ha invece parlato del nuovo Rapporto sui Cambiamenti Climatici, che l’Ipcc sta presentando in questi giorni. ‘I dati – ha detto – ci mostrano cambiamenti climatici in atto che porteranno ad un aumento deklla temperatura del globo di 2 gradi Celsius se si fa qualcosa, e ad incrementi tra i 4 e i 6 gradi entro il 2050 se si prosegue così. Stiamo andando incontro a cambiamenti irreversibili del Pianeta. E viviamo in grandi contraddizioni, come quella di avere 900 milioni di persone malnutrite e 1,5 miliardi di obesi. Senza una presa di coscienza profonda dei limiti della Terra, non si produrrà il cambiamento necessario a rendere possibile la vita anche per le generazioni future’.

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