Al Ministro Economia e Finanze e al Ministro della Transizione Ecologica  

 

Il senatore del Pd Gianni Marilotti,  depositerà la prossima settimana una interrogazione, sottoscritta anche da buona parte del gruppo dem, ai ministri dell’Economia e della Transizione ecologica in merito all’annunciata chiusura nel 2025 della centrale termoelettrica Enel di Portovesme.

L’interrogazione, dopo una serie di considerazioni sull’impatto sociale che la chiusura della centrale avrebbe sul territorio, con la perdita di 500 posti di lavoro in un territorio come quello del Sulcis già in grande difficoltà per la non risolta crisi da deindustrializzazione dello scorso decennio, e visto che Portovesme è il luogo che dagli anni Sessanta del secolo scorso ha alimentato la maggior parte del fabbisogno di energia elettrica della Sardegna chiede ai ministeri interrogati di “conoscere quali iniziative intendano assumere, nella duplice veste di responsabili della politica economica del Paese e di azionisti, perché Enel sia ricondotto a farsi carico della responsabilità sociale verso il territorio del Sulcis, utilizzato sin dalla sua costituzione, con progetti di riconversione con una ricaduta occupazionale sul territorio simile a quella degli impianti a carbone avviati verso la dismissione”.


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