“Potrà anche essere caduta l’accusa dell’associazione mafiosa per alcuni clan di Ostia ma se qualcuno pensava che fosse tutto finito si sbagliava di grosso”.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Stefano Esposito.
“Mafia e affari sul litorale romano sono un binomio reale, quanto meno in alcuni settori turistici, come quello della balneazione – sottolinea l’esponente pd – Su Mauro Balini, già presidente del porto turistico di Ostia che nell’estate del 2015 era stato coinvolto in un’indagine coordinata dalla procura di Roma per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e riciclaggio, mi ero espresso con chiarezza e in qualità di commissario Pd avevo più volte denunciato i legami tra imprenditori, esponenti politici e criminalità locale. Balini non era solo uno dei maggiori imprenditori del litorale romano, ma anche un soggetto che non aveva timore a coltivare rapporti con personaggi del crimine organizzato. Oggi, come in passato, ribadisco la soddisfazione per l’operato della Procura e ringrazio la Guardia di finanza, il Nucleo di polizia tributaria e il Gico per aver ricostruito affari e relazioni con un’inchiesta che ha squarciato il velo sulle intenzioni delle organizzazioni malavitose che cercano di estendere le proprie attività dentro e fuori Ostia” conclude Esposito.