“Dopo le firme copiate spuntano quelle clonate, spostate pari pari dalle liste di chi aveva firmato per il referendum sull’acqua in Sicilia e finite sotto le candidature a cinque stelle”.
Così il senatore del Partito democratico Stefano Esposito commenta le nuove indiscrezioni sulla vicenda delle firme false a Palermo apparse sulla stampa.
“I vertici pentastellati, che sapevano e hanno taciuto – sottolinea l’esponente pd – invece di assumersi le loro responsabilità continuano a tergiversare e dal tour siciliano per la campagna del no fanno saltare la tappa di Palermo”.
“Dopo Quarto e Roma, deflagra un’ennesima vicenda torbida, caratterizzata da illeciti e incompetenza. L’imbarazzo evidente di Grillo e compagni, che si rifiutano di chiarire cosa sapevano e da quanto, è l’evidente prova del loro coinvolgimento. Ma questa volta non potranno far finta di nulla” conclude Esposito.