“In questa giornata di sciopero nei trasporti ritengo importante dire ai lavoratori che oggi hanno scioperato che siamo a un passo dalla soluzione dei due grandi elementi di preoccupazione che l’hanno generata”.
Così il senatore del Partito democratico Stefano Esposito, vice presidente della Commissione Infrastrutture e trasporti a Palazzo Madama intervenendo in aula a fine seduta.
“Questa mattina, in accordo con il relatore del provvedimento sul Mezzogiorno, il senatore Salvatore Tomaselli – ha sottolineato Esposito – abbiamo presentato due emendamenti a firma mia e del presidente della 8^ Commissione, Altero Matteoli, peraltro frutto di un accordo sancito ieri al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che prevedono il rafforzamento della clausola sociale nel settore del trasporto pubblico locale rispetto alla norma precedente che era stata abrogata e la garanzia della conservazione di tutti i diritti maturati dai lavoratori, a prescindere dallo strumento formale del trasferimento. Soprattutto sarà garantita l’applicazione del contratto collettivo nazionale di settore e di quello di secondo livello o territoriale applicato dal soggetto gestore uscente”.
“La seconda modifica, altrettanto importante – ha proseguito Esposito – riguarda la salvaguardia dei lavoratori delle aziende dichiarate non idonee, tramite il punto che la lotta all’evasione tariffaria, prevista dalle norme del trasporto pubblico inserite nella manovrina, passi attraverso il primo utilizzo dei lavoratori non idonei, in modo da evitare qualunque rischio di un loro licenziamento”.
“Il Senato, che voterà a breve il provvedimento nell’ambito del quale sono stati proposti gli emendamenti – ha concluso l’sponente pd – sanerà in questo modo la vicenda che ha portato all’abrogazione del regio decreto n. 148 che per i lavoratori del trasporto pubblico locale è sempre stato un punto fermo”.
Roma, 6 luglio 2017


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