“L’imbarazzo di Grillo costretto a smentire sommessamente che fosse informato sulle firme false di Palermo, da oltre dieci giorni, è l’emblema di una vicenda che, se non avesse chiari contorni di illegalità e nascondesse retroscena inquietanti, sarebbe patetica”.
Così il senatore del Partito democratico Stefano Esposito.
“Come mai di fronte a questo scandalo il M5S non epura nessuno? – evidenzia l’esponente pd – Quanti big del movimento sapevano, sono coinvolti e rischiano? Fino a due giorni fa colui che si candida alla leadership pentastelata, il recidivo Di Maio, continuava a ciurlare nel manico e sminuiva le “notizie di stampa” sulle “presunte confessioni” di 5stelle pentiti. Non vorremmo che, ancora una volta, si fosse perso o avesse letto male qualche mail… Aspettiamo, non troppo fisuciosi, che arrivino i doverosi chiarimenti e le assunzioni di responsabilità dovuti” conclude Esposito.
Roma, 8 novembre 2016