‘Al termine di un lungo e approfondito colloquio con il presidente del X Municipio di Roma, Andrea Tassone, dopo aver esaminato la situazione di Ostia ho comunicato al Presidente Tassone che la migliore decisione possibile sia quella di rassegnare le dimissioni’. Lo dichiara il sen. Stefano Esposito, commissario Pd per il X Municipio.

‘Nonostante la disponibilità – spiega – a far parte della nuova Giunta di personalità come Livia Turco e Marco Causi, che ringrazio per la straordinaria sensibilità e spirito di servizio, ritengo che il clima all’intero della città di Ostia e delle strutture amministrative non consenta più una normale e regolare gestione del Municipio. Ho sperato di poter rilanciare l’esperienza amministrativa per segnare un’inversione di tendenza rispetto alla precedente amministrazione, ma il livello di illegalità diffusa non consente di praticare questa strada’.

‘A questo punto – aggiunge – l’unica strada per restituire ad Ostia e ai sui cittadini la dignità e la legalità che meritano e l’invio di un commissario che possa rendere trasparente gli atti amministrativi che l’amministrazione Tassone ha messo in cantiere in questi due anni e sostenere con forza l’azione del commissario per il Litorale , Alfonso Sabella’.

‘Ci tengo – prosegue – a sottolineare che questa scelta è puramente frutto di una valutazione politica e non contiene alcuna valutazione legata a vicende giudiziarie che spettano esclusivamente all’azione della magistratura che il Partito democratico di Ostia, nessuno escluso, intende sostenere e aiutare’.
 ‘Voglio ringraziare il presidente Tassone e tutti i componenti della Giunta – conclude Esposito – per il loro comportamento responsabile e attendo per domani la formalizzazione delle sue dimissioni. A cominciare da domani lavoreremo per costruire un’ampia alleanza con le forze sane di Ostia per dare quando ci sarà il voto una prospettiva politica basata su legalità e trasparenza, che non si scontri, come è avvenuto per la giunta Tassone, con una situazione di pesante condizionamento ambientale’.

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