E’ della minoranza ma porta 60 invitati alla cena con Renzi
Stefano Esposito, a ciascun parlamentare pd si chiedeva di portare 5 imprenditori, paganti mille euro, alla cena con Renzi. Lei giovedì ne ha portati 60. Record.
 «Mi sono anche fermato. C`è stato un riscontro oltre le aspettative. Ho scritto mail, ho spiegato: c`è l`opportunità di cenare con Renzi. E sono arrivate tante risposte».
 Per i suoi colleghi è stato meno facile?
 «Non è una gara».
Ma lei non appartiene alla minoranza dem?
 «Sì. Ma occupo comunque la stanza di una casa comune, che vogliamo tornare a gestire, un giorno: allora è meglio mantenerla in piedi, sennò quando la riconquisti hai troppe ristrutturazioni da fare. Hanno tolto il finanziamento pubblico ai partiti, la cena è un modo di sostenere il Pd, di garantire chi ci lavora».
Lei era contro l`abolizione del finanziamento pubblico.
«Lo sono tuttora. La politica va finanziata dal pubblico, seppure in modo diverso da prima. Ma è passata un`altra norma».
La minoranza critica questa forma di raccolta fondi.
«Quando c`erano i rimborsi pubblici, non c`erano le donazioni? Dobbiamo finirla di essere ipocriti. C`è chi preferisce tenere i rapporti con l`impresa nell`opacità».
Chi prima finanzia poi chiede qualcosa?
«Non han dato dei soldi a me. Io non devo niente a loro, né loro a me. Nell`ambito della legalità, possono avanzare richieste. Io rispondo con quello che ritengo utile per il Paese, non per loro».
Una cena glamour, ambiente diverso dalle Feste dell`Unità.
 «Sarò sincero, mi ha fatto un po` effetto. Ho visto un mondo che con noi non ha mai avuto granché a che fare. Tra quelli che ho invitato io, molti non hanno votato Pd. Quel mondo era lì per Renzi. Ma lì ho capito di più come si è arrivati al 40%. Ho capito che Renzi ha cambiato i connotati della politica a sinistra. Anche coloro che lo avversano ne devono prendere atto».
 È andato in casa della maggioranza pd a spiare?
«Diciamo che ho studiato le mosse della maggioranza. Io non ho sostenuto Renzi, ma non mi piace la logica dei ‘bei tempi andati’. Sono andati».

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