«A me non mi ha chiamato nessuno, vorrà dire che non mi ritengono più necessario» dice il senatore Stefano Esposito, assessore al Traffico uscente della giunta Marino. Torinese, per settanta giorni sulle montagne russe del Campidoglio, è anche colui che con i toni più ruvidi ha spiegato al sindaco che sí doveva dimettere.
Quando è l`ultima volta che` ha sentito il sindaco Marino?
«L`ultima volta è stato quando gli ho ribadito che non si poteva andare avanti, che doveva dimettersi, giovedì scorso, in mattinata. Io al vertice successivo di alcuni assessori con Matteo Orfini non sono andato. Quello che dovevo dire lo avevo già detto».
Perché è stato così perentorio nel dire al sindaco che l`esperienza della giunta Marino era finita?
«Come perché? C`erano fatti nuovi, lo sanno tutti. Guardi che il caso degli scontrini è stato gestito malissimo dal punto di vista comunicativo. Ma non c`è stato solo un problema di comunicazione».
Cosa significa?
«Il caso degli scontrini, delle spese con la carta di credito, venerdì non era stato ancora chiarito. Anzi, non è ancora stato chiarito, a tutt`oggi. Come si pensava di potere proseguire in quelle condizioni?».
E cosa succederà alla metropolitana di Roma?
«Una parte dei lavori di manutenzione, quella per cui si spenderanno 7 milioni di euro, partiranno. Per la manutenzione più complessiva, per la quale si dovevano spendere 30 milioni, sarebbe tutto inutile, non si farà in tempo, ormai l`ho detto in tutte le salse. D`altra parte, non è stato capito che la manutenzione della metro non era stata fatta da molti anni».
Chi non l`ha capito?
 «Come chi? Il Campidoglio, l`Atac… Comunque, ripeto ciò che ho detto: si faranno i lavori, da domenica al venerdì sarà aperta fino alle 22, mentre sabato ho vo- luto che ci fosse orario normale, fino all`1.30. Fino al 25 novembre».
Ma lei quali provvedimenti porterà nell`ultima giunta perché siano approvati prima del ‘liberi tutti’?
«Non mi ha cercato nessuno, neppure sapevo che ci sarà un`altra riunione di giunta». Ma si è pentito di avere accettato di fare l`assessore alla Mobilità a Roma?
«No, perché? E` stata un`esperienza molto interessante, ho imparato molte cose» (dal tono della voce non è chiaro se sia sincero o ironico).

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