“Notiamo con una certa apprensione che la candidata Virginia Raggi, sarà lo stress della campagna elettorale, soffre di continue amnesie. Oggi scopriamo, dopo che anche in TV ci ha raccontato di vivere solo dello stipendio di consigliera comunale, che nel 2014 ha ricevuto dalla Asl di un comune amministrato dai 5 stelle un incarico per recuperare soldi da uno che oggi è morto. Consulenza da 13 mila euro che lei si è sempre dimenticata di citare, anche da ultimo nel dibattito su Sky. Una ennesima amnesia proprio come quella sullo studio Previti e sulla società di cui era Presidente, società legata al braccio destro di Alemanno, Panzironi”. Così il senatore del Pd Stefano Esposito commenta l’articolo del Fatto di oggi su Virginia Raggi.


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