Oggi Repubblica ci racconta che il vicepresidente della Commissione d’inchiesta sui rifiuti sottoscrive un patto segreto con l’emissario del pluripregiudicato re delle discariche romane Cerroni per smaltire rifiuti. Si pongono due questioni: come mai qualcuno decide di sottoscrivere un patto con un personaggio che per anni ha fatto il male di Roma e a cui il Pd ha sbattuto porte in faccia facendo chiudere Malagrotta? La seconda questione: a che titolo e con quale veste istituzionale Vignaroli ha fatto questo patto? Il vice presidente di una commissione parlamentare fa un incontro clandestino per questioni che riguardano il comune di Roma. La sindaca Raggi non ha nulla da dire? A noi risulta evidente che a decidere sulla capitale non è la giunta ma il famigerato direttorio e che la trasparenza, tanto cara a Grillo, non appartiene alla pratica politica del movimento 5 stelle. Mi chiedo cosa sarebbe successo se a fare tutto questo fossimo stati noi del Pd….”. Così il senatore del Pd Stefano Esposito commenta la vicenda denunciata oggi dal quotidiano Repubblica sui rifiuti a Roma.


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