“L’amministrazione Trump ha compiuto un grave errore quando nei negoziati con i Talebani a Doha non ha vincolato il ritiro dei militari della coalizione internazionale alla definizione dei nuovi assetti di governo e al rispetto dei più elementari diritti sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite. Biden, dopo la vittoria alle elezioni, non vi ha malauguratamente posto rimedio. Il nostro Governo ha provato in sede Nato a verificare ipotesi alternative di permanenza del militari italiani, ma senza la presenza della copertura e delle strutture USA sarebbe stato velleitario oltre che pericoloso per le donne e gli uomini del contingente italiano. Il ministro della Difesa Guerini si è impegnato a garantire il trasferimento in Italia del personale afghano (con i loro familiari) che ha collaborato con i nostri militari. Nei giorni scorsi sono state già riportate 250 persone. Molte altre, tra le quali anche giornalisti ed attivisti (molte sono donne), stanno  per essere trasferite con un ponte aereo garantito dagli aerei della Difesa italiana, a cui va il nostro pieno sostegno. Ora i Paesi europei moltiplichino le pressioni affinché nelle prossime ore il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite batta un colpo per evitare che il passaggio di potere in Afghanistan non si trasformi in una tragedia”. Così su Facebook il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri a Palazzo Madama.