IMMIG ‘Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in audizione nel Comitato parlamentare Schengen ha detto che la sua regione accoglie già un’alta quota di immigrati, pari al 9 per cento. E’ una mezza verità, anzi metà della mezza verità’ . Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
‘Dietro questi dati, pur veri, si nasconde un concetto di fondo ovvero il rapporto tra immigrati reali e popolazione della Lombardia. Rispetto alla densità di popolazione quel 9 per cento è un dato improprio. Non a caso – spiega – la Lombardia, insieme al Veneto e alla Liguria, accolgono meno immigrati di quanti ne accoglie la Sicilia da sola con il suo 22 per cento. Il punto è che la quota di ripartizione dei profughi dovrebbe essere in base al numero di abitanti di ciascuna regione, principio che fu sostenuto anche dallo stesso Maroni quando era ministro dell’Interno nel 2011. Infine, vorrei ricordare al presidente che l’articolo 117 della Costituzione dà legittimità allo Stato in tema di politiche dell’immigrazione. Le regioni possono solo gestire la pianificazione ma se accogliere o meno i migranti, è decisione che spetta allo Stato. Peccato non si rapporti con realtà come quelle del Friuli dove esiste un piano di accoglienza regionale e in piena attuazione. Collaborare è sicuramente vincente – conclude Fasiolo – rispetto a individualismi che non vanno lontano ma aggravano la situazione già difficile del Paese’.

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