“Da tempo denuncio la necessità di sveltire le procedure per definire gli esiti delle domande di asilo che giungono numerose ogni giorno nei nostri territori, soprattutto alla luce dei sempre più consistenti flussi migratori verso il nostro Paese, via terra e via mare, che hanno reso sempre più complesso l’intero sistema di accoglienza”. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo in un’interrogazione al ministro dell’Interno Marco Minniti.
“Da una parte le migliaia richieste di asilo, dall’altra il personale insufficiente delle Commissioni Territoriali, sovraccariche di lavoro nonostante il loro incremento numerico sul territorio nazionale, impongono una riflessione seria sul tema. Per questo chiedo al ministro Minniti se intenda o meno potenziare l’Unità Dublino presso il Ministero dell’Interno, in modo da rendere effettivo e tempestivo l’esame delle domande di riconoscimento della protezione internazionale già formulate in altri Paesi Ue, ed addirittura già decise negativamente da parte di questi ultimi. Sarebbe anche opportuno potenziare il personale delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. Per quanto riguarda i Cie, nel testo chiedo al ministro Minniti di escludere dalla loro istituzione località o Province, come nel caso di Gradisca d’Isonzo, già gravate dalla presenza di Cara o Sprar. Penso che il discorso sul tema immigrazione sia molto complesso e che per far fronte alla necessità di misure rigorose di controllo delle persone presenti irregolarmente sul territorio, sia necessario e urgente – in alternativa alla rivitalizzazione dei CIE – agire sul sistema dei grandi appalti per le ditte che gestiscono l’accoglienza dei migranti, che a volte favoriscono ghettizzazione e radicalizzazione e ostilità verso qualsiasi azione di accoglienza si intenda intraprendere”.


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