“Sulla gravissima situazione in Afghanistan è imperativo tenere accesi i riflettori e insistere nell’esercizio di pressione diplomatica a tutti i livelli per scongiurare la rimozione di un dramma umano, civile, culturale che deve continuare a chiamare in causa responsabilità e compiti dell’Occidente e di tutta la comunità internazionale” così la capogruppo Pd in commissione diritti umani Valeria Fedeli in un articolo pubblicato su Huffongton Post in occasione dell’iniziativa #donneafgane libere, la staffetta di comunicazione promossa dalla commissione stessa e iniziata il 1 gennaio e che sta coinvolgendo senatrici e deputate di tutti gli schieramenti. “La situazione dell’Afghanistan oggi è addirittura peggiore delle notizie, pur drammatiche, che ci giungono – si legge ancora – E con l’arrivo dell’inverno la situazione si è fatta ancora più tragica. Secondo Save The Children 14 milioni di bambini soffrono e soffriranno ancora di più la fame nelle prossime settimane, 800 mila non avranno modo di difendersi dal gelo. Le donne afghane che con estremo coraggio, a rischio della vita, continuano a scendere in piazza per protestare contro la dittatura talebana, contro la violenta repressione, limitazione e negazione dei diritti umani fondamentali, delle libertà personali, chiedono alla comunità internazionale di non dimenticarle (…) Di ritrovare un’unità di azione che al momento manca del tutto e di cui a farne le spese sono i più fragili e indifesi tra i civili: le donne e i bambini. Anche per questo – conclude la senatrice dem – mi auguro che alla nostra iniziativa aderiscano, oltre a Senato e Camera, anche i consigli regionali e comunali e soprattutto il Parlamento europeo, ossia l’insieme delle istituzioni che rappresentano le cittadine e i cittadini d’Europa e i valori di solidarietà, libertà, dignità umana che l’Europa incarna e su cui è fondata”.


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