‘Da recepimento a costruzione direttive e Parlamento può essere protagonista’
‘Siamo molto soddisfatti dell’approvazione delle leggi europee in Senato: viene rimosso un blocco legislativo di due anni in cui l’Italia non riusciva a recepire le normative europee. Finalmente, grazie all’innovazione legislativa e alla determinazione forte espressa da tutti i gruppi parlamentari, siamo riusciti a licenziare la legge di delegazione e la legge europea con cui recepiamo 20 direttive, saniamo una decina di procedure di infrazione e avviamo in maniera significativa il processo di partecipazione attiva alla legislazione europea, sul quale siamo in deficit. Occorre mettere in campo, su questo, un protagonismo del Parlamento molto più forte. Siamo oltre: non dobbiamo più scegliere l’Europa, l’abbiamo fatto molti decenni fa. E’ una scelta costitutiva, irrinunciabile politicamente ed economicamente, soprattutto nella crisi. Dobbiamo uscire dalla logica della resistenza, dell’adeguamento passivo e burocratico alla legislazione europea e passare alla partecipazione politica, alla costruzione delle norme a livello dell’Ue’. Lo dice la senatrice Rita Ghedini, segretaria d’Aula del gruppo Pd, che aggiunge: ‘Ora l’auspicio è che la Camera licenzi il testo prima dell’estate’: