“Solidarietà e accoglienza: parole che risuonano oggi, in occasione  della Giornata Mondiale del Rifugiato, e che rappresentano la chiave per interpretare e governare i grandi fenomeni migratori globali”, lo dichiara Valeria Valente, senatrice e vicepresidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama.
“Le immagini terribili che arrivano dagli Stati Uniti – prosegue -, dei
bambini in lacrime separati dai loro genitori, o le parole del ministro
Salvini che chiama “crociera” l’odissea di chi rischia la vita in mare,
rappresentano politiche vergognose nel loro modo di usare persone
disperate in fuga da guerre e miseria come strumenti di trattativa con
gli altri paesi, e come argomenti per la propria propaganda. Dietro la
parola rifugiato si nascondono persone, con le loro storie, i loro
dolori, le loro speranze. L’accoglienza è un nostro dovere.”
“Come ha giustamente richiamato stamane il Presidente Mattarella, la
tragedia dei rifugiati è un problema drammaticamente attuale, a cui
l’Italia ha sin qui risposto con forza e generosità. Un problema che non
si risolverà chiudendo i porti, ma rimettendo al centro l’umanità, la
solidarietà e l’accoglienza come responsabilità di tutta l’Europa, e non
solo di quei paesi che per posizione geografica si trovano ad essere il
primo punto di approdo”, conclude Valente.


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