‘Riprendere al più presto Mare Nostrum, operazione sacrosanta che è stata non solo efficace, ma ha rappresentato uno dei momenti in cui dalle istituzioni è emersa una manifestazione di orgoglio e di patriottismo che è andata oltre i confini nazionali o si ricostituisca almeno il presidio della marina italiana che c’era prima di mare Nostrum e che comunque aveva consentito di salvare numerose vite umane’.
E’ quanto affermato dal senatore del Partito democratico Lugi Manconi, presidente della commissione Diritti Umani del Senato intervenendo sulla tragedia dei 29 migranti morti assiderati al largo di Lampedusa.

‘L’operazione Mare Nostrum fu sospesa per ragioni economiche, perché costava troppo – ha sottolineato Manconi ma mi chiedo, senza retorica, quale sia allora il prezzo di una vita umana. Non è un’affermazione demagogica ma riguarda la qualità della nostra democrazia. L’altro argomento usato contro quella missione fu che avrebbe costituito un fenomeno di attrazione per i migranti certi che in caso di pericolo sarebbero stati salvati. Ma la fine di Mare Nostrum non ha portato alla riduzione del numero dei richiedenti asilo se nel gennaio 2014 quando l’operazione era in corso, gli sbarcati sono stati 3.200 e nel gennaio 2015, finita Mare Nostrum, gli sbarcati sono stati molti di più’.

‘Basta con la torva utopia regressiva che punta a bloccare il fenomeno dell’immigrazione con fili spinati e respingimenti – conclude l’esponente pd – il problema non si affronta così, è qualcosa di più complesso che ha ragioni storiche profonde e che va affrontata con umanità e alto senso della democrazia’.

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