“La posizione dell’Italia è chiara e l’ha definita anche nelle ultime ore il ministro Guerini: dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere l’Ucraina, sì, quindi, ad aiuti militari e umanitari”. Lo dice il senatore del Pd Andrea MARCUCCI, alla vigilia dell’intervento in Parlamento, fissato per domani mattina, del presidente ucraino Zelensky. Come ha già fatto in tutti gli altri Parlamenti in cui è intervenuto, Zelensky probabilmente chiederà maggiore impegno dell’Occidente e la nofly zone. Che risposta dovrebbe dare il Parlamento italiano? “La concessione della nofly zone da parte della Alleanza Atlantica ci esporrebbe al rischio di un allargamento del conflitto che non possiamo certo permetterci”, spiega MARCUCCI all’Adnkronos. Un gruppo parlamentare, quello di Alternativa, ha formalizzato la sua assenza domani. Come giudica questa presa di posizione? “Dal punto di vista parlamentare, Alternativa è poca roba. Preoccupa qualche dissonanza nei gruppi maggiori, M5S e Lega: va messo in chiaro che il Parlamento sta con Zelensky, non siamo neutrali o equidistanti”, replica MARCUCCI. Mosca minaccia l’Italia e il ministro della Difesa Guerini e torna d’attualità la missione russa in Italia ai tempi del Covid e del governo Conte. Serve un chiarimento da parte dell’allora premier? “Al leader del M5S chiederei piuttosto di assumere una posizione netta oggi senza ambiguità: con il governo Draghi, con l’Europa e con l’Alleanza Atlantica”, sottolinea Marcucci.


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