‘In questi giorni gli italiani, a Ventimiglia, come a Lampedusa come a Pozzallo in Sicilia e in molte altre località soprattutto del Sud, stanno dimostrando cos’è la solidarietà con la S maiuscola, vera caratteristica del popolo italiano: accogliere anche con un bicchiere d’acqua o un peluche chi ha perso tutto e scappa dalla guerra e dalla fame. Il governo Renzi sta lavorando perché l’Unione europea prenda in carico la gestione dei flussi migratori attraverso un piano di quote. Nel frattempo è necessario che l’Esecutivo sia in prima linea, lì dove si affronta ogni giorno l’emergenza, in Sicilia soprattutto’. Lo ha detto la senatrice del Pd Venera Padua, eletta in Sicilia, nel suo intervento nell’aula del Senato.
‘In Sicilia – ha proseguito Venera Padua – ci sono Comuni anche piccoli, come Pozzallo, che rischiano di morire dal punto di vista economico e turistico, perché non sono disposti a non accogliere. A Pozzallo, è stato chiuso l’unico asilo nido per carenza di fondi, ma la comunità ha trovato le risorse per dare onore e tumulare i migranti morti. Eppure nessun supporto economico è giunto a quella che potrebbe essere definita la città dell’accoglienza e della pace. Questa è una comunità votata al turismo, non possiamo abbandonarla. Anche perché a breve sorgerà un’altra questione: la localizzazione dei centri di smistamento che l’Europa ci chiede, per cui Pozzallo è stata scelta. Servono l’assicurazione e l’impegno che oneri e spese non ricadano ancora su questa città, che come altre, è stata tanto duramente provata. L’Italia è portatrice di un modello virtuoso di accoglienza e solidarietà e in queste ore sta offrendo all’Europa un’occasione per costruire finalmente l’Unione politica che vogliamo, fondata sui valori di liberté, égalité, fraternité’.

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