“Quando ci faranno votare vigileremo per evitare brogli come negli Usa”. Sono gravissime le parole di Matteo Salvini, specie perché dette da un ex Ministro dell’Interno. Sono gravissime per due motivi. In primo luogo perché negli Stati Uniti non c’è stato nessun broglio, mentre invece c’è un candidato che chiede che tutti i voti siano contati e un altro che davanti a una sconfitta ormai quasi certa la butta in rissa calpestando le regole della democrazia. In secondo luogo perché nessun’ombra di frodi sfiora le elezioni in Italia, nonostante ci sia stato, per fortuna per poco, un ministro dell’interno della stoffa di Salvini”. Lo scrive in un post su Facebook il senatore del PD Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali.
“Dichiarazioni come queste – conclude – fanno comprendere alla perfezione quanto grande sia stato il pericolo corso dall’Italia, anche in termini di affidabilità e credibilità internazionale, nei mesi in cui il capo leghista è stato ministro e vicepremier”.


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