“Una delle sorprese per Putin è stata la resistenza Ucraina, sia delle truppe che dei cittadini, che non si aspettava così decisa, considerando soprattutto che la potenza di fuoco tra le due parti non può nemmeno essere paragonata. Che si apra un canale di dialogo è utile per far finire il prima possibile l’escalation di violenza a cui abbiamo assistito in questi giorni”. Così la dem Roberta Pinotti, presidente della commissione Difesa del Senato e già ministra della Difesa a Radio Immagina.”Sono soddisfatta – ha aggiunto – della forte determinazione europea e di quasi tutta la comunità internazionale . La risoluzione che condanna l’invasione Ucraina è stata votata nel Consiglio di sicurezza dell’Onu: la Russia ha posto il veto e registro che paesi importanti, come la Cina, l’India e gli Emirati, si sono astenuti. Nel perimetro europeo, anche da quelle voci solitamente più dissonanti, come per esempio l’Ungheria di Orban, c’è stata compattezza”.”Putin – ha concluso – pensava di trovare un Occidente indebolito. La risposta immediata che c’è stata dentro la Nato, le parole delle autorità europee e le sanzioni economiche sono state, insieme alla resistenza ucraina, un impatto con la realtà che Putin non si aspettava”.


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