“Ho aderito con convinzione all’appello che illustri parlamentari europei e intellettuali hanno rivolto a Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese, paese che in questo momento detiene la Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, affinché l’Ue rafforzi il suo ruolo di attore strategico nell’attuale crisi tra Russia e Ucraina, avviando immediatamente i negoziati per l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue”. Lo dice il senatore del Pd Gianni Pittella.
“Le minacce alla sicurezza e all’integrità dell’Ucraina e di tutta l’Europa – si legge nell’appello – sono senza precedenti dalla fine della seconda guerra mondiale. Da un lato, alcuni Stati membri dell’UE hanno già preso decisioni coraggiose. D’altra parte, l’Unione europea sta lavorando con gli Stati Uniti e altri membri della NATO su una lista di nuove sanzioni per cercare di scongiurare una nuova invasione della Federazione Russa. Mentre questi sono passi nella giusta direzione per rafforzare la deterrenza, potrebbero non essere sufficienti a garantire la stabilità dell’Ucraina nel breve e medio termine. Per queste ragioni, ci rivolgiamo a lei nella speranza che promuova un’iniziativa tra gli altri capi di Stato e di governo che faccia dell’Unione europea un attore veramente strategico in questa crisi. E’ giunto il momento di dare una reale prospettiva di integrazione aprendo immediatamente i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea, Anche se la crisi attuale non si trasforma in un conflitto aperto, l’Ucraina continuerà infatti ad essere soggetta a operazioni di destabilizzazione”. I primi firmatari dell’appello sono Antoine Arjakovsky, Co-directeur du département de recherche Politique et Religions,
Collège des Bernardins, France; Annick Bilobran, Présidente de l’Advule, France; Paulo Casaca, former Member of the Portuguese Parliament, former Member of the European Parliament;
Christophe D’Aloisio, Professeur invité à l’Université Catholique de Louvain, directeur de l’Institut de théologie orthodoxe de Bruxelles; Olivier Dupuis, former Member of the European Parliament, Belgium; Anne Ferreira, former Member of the European Parliament, France; Jonathan Littell, écrivain, France; Myroslav Marynovych, University Professor, Vice-rector of the Ukrainian Catholic University of Lviv; Aude Merlin, chargée de cours à l’Université Libre de Bruxelles; Amb. Elena Poptodorova, Vice President of the Atlantic Club of Bulgaria; former Ambassador to the US; former Member of the Bulgarian Parliament; Pedro Roque Oliveira, Chair of the Labour Committee of the Portuguese Parliament; Marcin Œwiêcicki, President of the European Movement Forum, former minister, Poland; Andreas Umland, Analyst at the Stockholm Centre for East European Studies, Utrikespolitiska institutet, Germany.


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