“Sulla vicenda dei migranti in Veneto stanno accadendo fatti molto gravi. Il governatore Luca Zaia e a cascata il segretario regionale e alcuni sindaci del Carroccio stanno mettendo i bastoni tra le ruote dello Stato, nell’organizzazione deIl’accoglienza. Per questo chiedo al ministro dell’Interno Angelino Alfano, con un’interrogazione ad hoc, di richiamare tutti questi rappresentanti delle istituzioni ai loro doveri di leale collaborazione in materia di accoglienza e di ripartizione dei migranti sul territorio nazionale. Se Luca Zaia vuole remare sempre contro il governo è libero di farlo. Ma si dimetta da governatore, torni a fare il dirigente di partito e contenda la leadership della Lega a Salvini”. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato, eletta in Veneto.
“Su questa vicenda dei migranti – prosegue Laura Puppato, che ieri è intervenuta nell’Aula del Senato – la Lega sta agendo nella mia regione in modo vergognoso. Il segretario regionale Da Re, che è stato anche primo cittadino di Vittorio Veneto, ha pubblicamente invitato tutti i sindaci del Carroccio a boicottare l’iniziativa del prefetto Laura Lega, che aveva convocato i 95 sindaci della provincia per cercare di organizzare nel trevigiano l’ospitalità per 1500-2000 richiedenti asilo. Ben 38 sindaci hanno disertato la riunione, venendo meno ai loro obblighi. Questo comporta il rischio di concentrazione dei migranti, contro la quale poi i leghisti si scagliano. E’ chiaro che il comportamento del governatore Zaia, che ha ripetutamente rifiutato di accogliere altri immigrati sul territorio veneto, quello del segretario regionale della Lega e quello di questi sindaci contravviene all’articolo 120 della Costituzione, che dispone la leale collaborazione tra le istituzioni italiane. E’ per questo che è necessario un intervento diretto del governo e in particolare del ministro dell’Interno Alfano”.


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