La legalità sia uno scudo contro l’odio e le discriminazioni razziali.
Per questo le direttive diramate oggi dal Procuratore di Torino Armando Spataro per rendere più efficace il contrasto dei reati motivati dall’odio razziale e dalla discriminazione etnico-religiosa sono sicuramente uno strumento utile.
Negli ultimi mesi infatti si sono moltiplicati i casi di discriminazione razziale, negazionismo, apologia di nazifascismo. Su questi temi nella passata legislatura l’allora ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto nelle sue linee guida alla scuola superiore della magistratura appositi momenti formativi da inquadrarsi nel più ampio ambito del contrasto ai crimini d’odio.
Sono passate poche settimane dal discorso della Sen. Segre, in occasione del voto di fiducia al governo, che ha scatenato i leoni da tastiera, che su Facebook e Twitter si sono lasciati andare a insulti, minacce e improperi nei confronti della senatrice.
Spesso anche singoli e lievi episodi di intolleranza, di incitamento all’odio possono svilupparsi, far crescere il germe nella società e infettare la convivenza civile, sfociando in vere e proprie aggressioni e violenze. Per questo motivo e’ importante tenere la guardia alta, vigilare, sviluppare strumenti sanzionatori e coscienza civile di pari passo.


Ne Parlano