“E’ positivo che il Parlamento oggi, attraverso un larghissimo voto, abbia deciso di sostenere l’impegno del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che domani sarà impegnato nel delicato Consiglio europeo che affronterà il drammatico tema dell’immigrazione dalla Libia. E’ importante che l’Italia si presenti unita al fine di ottenere, in sede europea, che le responsabilità derivanti dall’emergenza degli sbarchi siano condivise all’interno dell’Unione. E’ necessario individuare, attraverso un impegno politico e diplomatico, misure efficaci per impedire che tragedie come quelle di domenica, e purtroppo anche dei mesi scorsi, si ripetano. Il Pd è convinto che i quattro punti indicati oggi dal Presidente del Consiglio, il rafforzamento delle operazioni europee come Triton e Poseidon, la lotta ai trafficanti con azioni mirate, l’adozione di pratiche che scoraggino le partenze, la presenza delle organizzazioni internazionali nei paesi a sud della Libia siano fondamentali e sufficienti per costruire una risposta efficace e condivisa. Per questo in nessuna delle risoluzioni approvate vi è alcun riferimento all’ipotesi di un blocco navale. E’ evidente che in un eventuale futuro quadro di iniziativa Onu, nessuno può escludere la possibilità di iniziative che facciano riferimento agli articoli 41 e 42 della Carta delle Nazioni Unite, fermo restando che l’obiettivo dell’Italia non è l’intervento armato in Libia, ma la ripresa stringente e conclusiva del negoziato politico-diplomatico tra le diverse componenti della società libica, condotto dall’inviato dell’ONU Bernardino Leon’. Lo dichiara Giorgio Tonini, vice presidente del gruppo del Pd al Senato.

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