‘L’accanimento del Marocco nei confronti del popolo saharawi ha ormai oltrepassato ogni limite e addirittura trascende in azioni ostili contro chi appoggia la rivendicazione di un riconoscimento istituzionale atteso ormai da troppo tempo’.
Così il senatore del Partito democratico Stefano Vaccari, presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo saharawi la decisione delle autorità marocchine di annullare l’inaugurazione del negozio Ikea prevista ieri a Casablanca. ‘Si tratta di una vera e propria rappresaglia contro l’intenzione del governo svedese – sottolinea l’esponente pd – di riconoscere la Repubblica Araba Saharawi Democratica. Anche se fonti di Ikea Marocco hanno assicurato che a decidere di cancellare la data di apertura stabilita sia stata l’azienda, la notizia della convocazione di una riunione voluta dal primo ministro marocchino Abdelilah Benkiran con un solo argomento all’ordine del giorno, il progetto del governo socialdemocratico svedese di riconoscere la Rasd, lo Stato proclamato dal Fronte Polisario, conferma che dietro questa decisione ci sia ben altro’.
‘Nonostante la perdurante chiusura delle autorità marocchine a una possibilità di distensione dei rapporti con i saharawi – conclude l’esponente pd – è necessario fare pressioni affinché si riprendano i colloqui tra i rappresentanti del Fronte Polisario e del Marocco. Bisogna credere che sia possibile portare avanti la via diplomatica per ridare dignità al popolo Saharawi’.

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