‘Il rinnovo degli accordi con la Libia non può essere nè tacito nè automatico. Anzi, quegli accordi vanno revocati. Non furono mai discussi in Parlamento e costituiscono un ‘vulnus’. Fu una forzatura non coinvolgere il Parlamento in una decisione tanto nevralgica. In più, rispetto ad allora, oggi la Libia è un Paese ripiombato nella guerra civile e sono emerse da parte dell’Onu e della Corte internazionale dell’Aia accuse enormi e documentate di violazione dei diritti umani perpetrate dalla cosiddetta guardia costiera libica nei confronti dei migranti, molti dei quali rinchiusi in ‘campi lager’. Il Parlamento ha il dovere di discutere quegli accordi che, come sono adesso, vanno revocati. L’Italia non può in alcun modo ignorare quanto avviene in Libia.’ Così il Senatore Pd Francesco Verducci, vice Presidente Commissione Cultura.


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