“Dopo la carcerazione di migliaia tra magistrati e professori, i mandati d’arresto nei confronti di 42 giornalisti emanati oggi dalle autorità turche sono l’ultimo segno di violazione di ogni regola democratica e dello Stato di diritto”. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi continua: “In nome del legame di forte alleanza che l’Italia ha costruito con la Turchia, non possiamo tacere davanti a queste ripetute e inaccettabili repressioni e intolleranze. Dobbiamo anzi spingere l’Europa tutta a prendere una posizione forte contro questa insopportabile scia di persecuzioni e di violazione dei diritti fondamentali”.


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