“Apprezziamo l’impegno straordinario della Regione Toscana per la sicurezza nelle cave, attraverso interventi eccezionali già realizzati dopo il rogo di Prato del 1 dicembre 2013, tragedia che ha provocato sette morti di etnia cinese. Il protocollo con la Procura di Prato sarà esteso a Carrara con ispettori assunti ad hoc, coadiuvati da giovani in servizio civile per quintuplicare i controlli: un modello dunque virtuoso da esportare anche in altre realtà. Finora tra le aziende controllate è emersa la regolarizzazione dell’85%. Le somme recuperate coprono i costi sostenuti per reclutare i nuovi ispettori e i tecnici della prevenzione. A settembre arriveranno anche linee guida per orientare le imprese marmifere. Il lavoro della Commissione d’Inchiesta continua a dare buoni frutti, ma occorre monitorare continuamente la sicurezza nelle cave anche grazie all’impegno straordinario delle istituzioni locali”. Cosi la senatrice Camilla Fabbri, Presidente della Commissione d’Inchiesta su infortuni su lavoro a margine dell’Audizione con Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana.


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