‘I progressi registrati ieri con le dichiarazioni della commissaria Ue agli affari marittimi Damanaki sulla questione delle concessioni demaniali lasciano intravedere la possibilità di una revisione della direttiva Bolkestein, una norma che ha colpito e colpisce duramente il settore del turismo balneare, un comparto molto importante del nostro sistema Paese’. Lo dichiara la senatrice del PD Camilla Fabbri.
‘Dalle parole – prosegue Fabbri – bisogna passare ai fatti. Serve un’azione italiana di alto livello nelle sedi europee. Alimentare la vocazione turistica di alcune parte d’Italia rappresenta uno strumento fondamentale al fine di sostenere la ripresa economica. La direttiva Bolkestein, nella parte delle concessioni balneari, era troppo punitiva nei confronti degli operatori e ora di questo sembrano accorgersene perfino all’interno della Commissione europea. Per questo – conclude la parlamentare Pd – non bisogna perdere nemmeno un attimo: il governo agisca in tutte le sedi opportune’.

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