“Orlando non vuole aumentare la tassazione, vuole ridurla con un meccanismo di progressività, tenendo conto della questione sociale esistente nel Paese. Crescita e inclusione sociale dovrebbero essere gli obiettivi di un intervento organico sulla leva fiscale. Evidentemente alcuni di noi pensano che una formazione riformista e di sinistra, quale dovrebbe essere il Pd, possa fare a meno della parola equità e dell’azione di contrasto alle disuguaglianze”. Lo affermano le senatrici del Pd Camilla Fabbri e Valeria Cardinali, aggiungendo: “Orlando ha semplicemente detto che se ci sono risorse vanno indirizzate alle realtà sociali maggiormente in difficoltà e, aggiungiamo, allo spostamento del carico fiscale dal lavoro e dalla produzione verso la rendita. Pur riconoscendo quanto attuato fino ad oggi, dobbiamo compiere uno sforzo maggiore e formulare misure di lungo respiro che contrastino la povertà. Non a caso – concludono- sosteniamo il ‘reddito di inclusione’ che può essere finanziato, già per il suo primo passaggio pari a 1,8 miliardi di euro, aumentando le tasse sul gioco d’azzardo, come ha spiegato Orlando”.
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