“Esprimo solidarietà alle famiglie delle vittime dell’Eternit ed accolgo con preoccupazione e sconcerto, pur nel rispetto dell’autonomia della magistratura, la richiesta di prescrizione da parte del pg della Cassazione perché potrebbe aprire un precedente anche per altri procedimenti in corso. Presto verrà calendarizzata un’audizione con l’associazione dei familiari delle vittime dell’Eternit insieme al procuratore Guariniello”. Lo afferma la senatrice pd Camilla Fabbri, presidente della commissione d’Inchiesta Infortuni sul lavoro del Senato.
“In Italia si continua a morire per colpa dell’amianto – spiega Fabbri – morire lavorando non è accettabile: il diritto alla salute e quello al lavoro devono essere garantiti entrambi. Inoltre i dati dell’Inail se da un lato registrano come le morti sul lavoro sono in decrescita, preoccupa invece il dato relativo alle malattie professionali, che continua a segnare un incremento. Un tema, quest’ultimo, su cui la commissione terrà alta l’attenzione anche prevedendo dei sopralluoghi negli stabilimenti delle acciaierie di Terni e Taranto”.
“In Italia si continua a morire per colpa dell’amianto – spiega Fabbri – morire lavorando non è accettabile: il diritto alla salute e quello al lavoro devono essere garantiti entrambi. Inoltre i dati dell’Inail se da un lato registrano come le morti sul lavoro sono in decrescita, preoccupa invece il dato relativo alle malattie professionali, che continua a segnare un incremento. Un tema, quest’ultimo, su cui la commissione terrà alta l’attenzione anche prevedendo dei sopralluoghi negli stabilimenti delle acciaierie di Terni e Taranto”.