“Il settore lapideo e la comunità di Massa piangono l’ennesima vittima del lavoro. Il primo pensiero è rivolto alla famiglia di Carlo Morelli, che ha perso la vita schiacciato da una lastra di marmo. Il secondo pensiero, invece, non possiamo che dedicarlo al tema della sicurezza e della prevenzione perché gli infortuni e le morti sul lavoro sono intollerabili per una democrazia compiuta. Il dramma di oggi avviene a poche settimane dalla morte dei due operai nella cava di Carrara testimoniando, come dimostrano purtroppo anche i numeri degli incidenti, l’urgenza di affrontare il tema della sicurezza sul lavoro nel settore e nella filiera del marmo. Il 2 maggio con la Commissione siamo stati impegnati in un sopralluogo presso la cava di Carrara dove il 14 aprile si è verificato l’incidente mortale ed abbiamo aperto un fascicolo di indagine proprio sulle attività estrattive. Per questo, domani 10 maggio, alle ore 14, abbiamo previsto l’audizione del Procuratore della Repubblica di Massa Carrara, Aldo Giubilaro, in merito ai profili di tutela della salute e sicurezza sul lavoro connessi alle attività estrattive nelle cave, con particolare riguardo all’infortunio del 14 aprile”. Lo afferma in una nota la senatrice del Pd Camilla Fabbri, presidente della Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro.
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