“La scelta di Andrea Orlando di candidarsi alla segreteria del Pd è una scelta coraggiosa e responsabile. Stiamo affrontando un passaggio difficile ma possiamo uscirne rafforzati, anche grazie al suo contributo. Quella di Andrea è una candidatura che può rappresentare quante e quanti credono che la politica non sia solo definizione della leadership, ricerca di consenso facile attraverso ricette populiste, conflitto muscolare fra tifoserie”. Lo dice la senatrice del Pd Camilla Fabbri.
“L’obiettivo, infatti – prosegue Fabbri – è quello di rilanciare il confronto con le nostre comunità, coinvolgerle intorno ad un progetto che riguardi i bisogni del Paese: partire dai temi che sono nel dna del Pd come forza di centrosinistra, alternativa a Grillo e alle destre. Per questo il Congresso può essere un momento prezioso di ascolto dei nostri elettori e militanti e, per questo, richiede il tempo sufficiente, per quanto mi riguarda, non solo ad avanzare una proposta seria, ma ad ascoltare le proposte che provengono dalla nostra comunità. Dobbiamo recuperare tutte quelle persone che in questi anni hanno compiuto un passo indietro rispetto alla partecipazione politica e rispetto al Pd, ascoltandole e valorizzandole”.


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