“I numeri fotografano una realtà che merita il massimo sforzo di contrasto: ogni giorno si registrano tre morti per incidenti a cui dobbiamo aggiungere i decessi per malattie professionali”. Lo dice la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, Camilla Fabbri, in un messaggio al presidente nazionale dell’Anmil, Franco Bettoni, in occasione della Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. “Il nostro obiettivo è la promozione di una cultura della prevenzione e protezione sul lavoro. E quando parliamo di lavoro dobbiamo intendere l’occupazione in tutte le sue versioni, comprese le nuove forme contrattuali: mi riferisco al contratto di somministrazione, che spesso nasconde forme di moderno schiavismo, come abbiamo individuato nella nostra indagine sul caporalato, e al meccanismo del voucher. Quest’ultimo – prosegue- meritevole di intervento sul meccanismo di attivazione per eliminarne quelle forme di abuso che potrebbero essere nascoste dietro il loro crescente utilizzo (+66%), su cui l’Inail ha, nei mesi scorsi, lanciato l’allarme, certificando un incremento del 200% degli infortuni per i lavoratori con esso inquadrati”. Conclude Fabbri: “La Commissione ha poi scelto di concentrarsi sul fenomeno dell’amianto. Abbiamo promosso, per il 29 novembre, la seconda Assemblea nazionale, durante la quale renderemo noto il Testo unico in materia a cui, da un anno circa, stiamo lavorando per garantire organicità alle tante, troppe norme esistenti, e offrire tutela alle vittime e a i loro familiari”.


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