La commissione d’inchiesta Infortuni sul Lavoro del Senato, presieduta dalla senatrice del Pd Camilla Fabbri, ha visitato a Milano i cantieri dell’Expo 2015.
‘Solo visitando i cantieri – dichiara Camilla Fabbri al termine della visita – si comprende appieno il grande sforzo e il grande lavoro che si sta compiendo per un evento che si realizzerà grazie alla sinergia tra enti e parti sociali; sinergia che, anche in materia di sicurezza, è stata determinante, con un controllo degli incidenti e degli infortuni assolutamente nella norma. Importante anche il lavoro dell’azienda sanitaria locale con un’attività di controllo avviata già dal 2011 con 461 ispezioni, 363 imprese controllare e 290 contravvenzioni, 93 infortuni in tutta l’area gestita da Expo e dagli altri committenti, di questi circa una settantina ha avuto una media di 22 giorni per il recupero e solo quattro hanno sforato i 40. Dati inferiori alla media del settore edile’.
‘Il cantiere, a meno di 50 giorni dall’inaugurazione – prosegue la senatrice – è entrato nella fase più delicata, con tempi sempre più stretti in vista della consegna delle infrastrutture necessarie alla realizzazione dell’evento. Siamo di fronte a un evento che si prospetta grandioso: 1 milione e 180 mila mq di superficie pari a 180 campi da calcio di serie A, 250 mila visitatori al giorno previsti, 1 miliardo e 300 milioni di euro di investimenti, 53 paesi partecipanti, 200 mila metri quadrati di strade, 1200 imprese coinvolte con oltre 5 mila le maestranze coinvolte con un lavoro importante di prevenzione e formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Per questo occorre non abbassare la guardia e continuare a tenere alta l’attenzione sui temi della sicurezza e della prevenzione anche durante la fase di smontaggio delle opere. La commissione – conclude Fabbri – tornerà a Milano durante i sei mesi dell’Esposizione Universale con l’obiettivo di vigilare sulla regole di sicurezza della fase di smantellamento delle strutture’.

Ne Parlano