“L’accordo commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti ha il preciso obiettivo di rimuovere dazi e barriere doganali, facilitando la libera circolazione di beni e servizi, ma con un intervento anche sull’armonizzazione delle differenze esistenti nei regolamenti tecnici, nelle norme e nelle procedure d’omologazione. Per esempio, punto fondamentale per la ricaduta del Trattato sul comparto agroalimentare, è la difesa rivendicata dall’Italia delle indicazioni geografiche e dei livelli di tutela sanitaria e fitosanitaria. Un punto fermo sul quale non si transige”. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo, intervenendo al convegno sul Ttip che si è tenuto nel cuore vitivinicolo di Cormons e al quale hanno partecipato, tra gli altri, Paolo De Castro.
“Proprio l’importanza dei temi oggetto del negoziato e i possibili effetti concreti sull’agricoltura, sui consumatori e le imprese – spiega – hanno convinto l’Italia a chiedere e ottenere una maggiore trasparenza sul mandato degli Stati membri alla Commissione. Il mandato è pubblico e la Commissione europea si è impegnata a pubblicare una sintesi dell’esito di ogni fase negoziale. Non siamo disponibili – ha concluso – ad accettare in alcun modo richieste americane che mettano a repentaglio le nostre Dop e Igp, la nostra sicurezza alimentare e men che meno la qualità del Made in Italy. Il Trattato – conclude Fasiolo – sarà fatto solo a condizione di mantenere la sicurezza e qualità alimentare di cui godono oggi i cittadini europei”.


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