“Negli ultimi mesi abbiamo letto sempre più notizie di violenza sulle donne, dai femminicidi allo stupro. Secondo i dati Istat nel 2017 sono stati denunciati 1534 italiani e 904 stranieri: sono numeri che ci impongono di fare qualcosa urgentemente. In questo senso ho molto apprezzato le parole del ministro Lorenzin che ieri, a proposito dell’ennesimo stupro avvenuto in Sicilia ai danni di una dottoressa in servizio aggredita da un ventiseienne, ha disposto l’attivazione di verifiche ispettive a campione presso i presidi di tutto il territorio nazionale per verificare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari durante il servizio di guardia medica”. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Le persone ed in particolare le donne impegnate in posti isolati come la guardia medica meritano davvero maggiore attenzione. Oggi sul tema è tornata anche il presidente Boldrini – continua – esortando le forze politiche a mettere in campo un provvedimento in cui si aumentino le tutele a favore delle donne e le misure interdittive per gli uomini violenti. Penso che dovremmo usare la fine della legislatura per approvare provvedimenti che incrementano i diritti dei cittadini, a iniziare dallo Ius soli – conclude Fasiolo – e continuando con il fine vita, con le tutele per gli orfani di femminicidio, con più tutele per le donne aggredite. E’ un dovere e una responsabilità alla quale la classe politica non può e non deve sottrarsi”.


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