“Il parere approvato oggi dalla Commissione Agricoltura del Senato valorizza il ruolo collegiale delle regioni, attraverso il coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni, in materia di divieto di coltivazione degli Ogm. Dopo vari approfondimenti, abbiamo affrontato la discussione con la consapevolezza che si tratta di un passaggio politico strategico per la configurazione di quella che sarà la politica agricola del nostro Paese”. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo, relatrice del parere al decreto legislativo in merito alle modalità di attuazione della direttiva UE 2015/412 relativa al divieto di coltivazione Ogm.
“Con questo provvedimento continuiamo la battaglia fatta dall’Italia in Europa per difendere il Made in Italy, l’identità e tipicità dei prodotti dell’agroalimentare nazionale. Ora si stabilisce – prosegue – che le misure che limitano o vietano la coltivazione di Ogm sul territorio nazionale siano adottate d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano per evitare fughe in avanti di singole regioni. Del resto il Senato si era già occupato di questa materia in diversi atti e ordini del giorno che erano stati approvati nei mesi scorsi, richiamati anche nel provvedimento e tesi a dare chiari indirizzi nazionali. Con il voto di oggi si aggiunge un altro tassello a salvaguardia della nostra straordinaria biodiversità”.


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