“In Friuli Venezia Giulia, in Liguria, in Abruzzo, in Toscana, in Sicilia e in altre regioni d’Italia, la presenza abnorme di popolazioni di cinghiali selvatici, ha assunto caratteri di vera e propria emergenza per la sicurezza e per i danni economici causati alla produzione agricola. Per la grave escalation di danni, incidenti e aggressioni provocati dalla proliferazione di cinghiali, il cui numero in Italia supera il milione di unità, ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, dell’Ambiente Gianluca Galleti, e dell’Interno Angelino Alfano”. Lo rende noto la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Come denuncia anche la Coldiretti, i cinghiali distruggono campi coltivati, invadono centri abitati e strade: il totale dei danni è stimato in circa 100 milioni di euro nell’ultimo anno, senza contare i casi in cui ci sono state, purtroppo, anche vittime. Per questo – continua – chiedo di sapere quali misure si vogliano adottare a livello nazionale, in raccordo con le Regioni, per riportare la popolazione di cinghiali selvatici ad una consistenza compatibile con le risorse naturali disponibili e con la necessità di garantire sicurezza. Sarebbe necessario anche mettere a disposizione risorse economiche per risarcire gli agricoltori e i cittadini danneggiati e incrementarle in ragione dell’aumento degli incidenti. Infine – conclude Fasiolo – confidiamo in una riduzione dei tempi per i risarcimenti previsti per i proprietari dei campi danneggiati che, per le aree non protette, arrivano anche dopo anni”.


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