‘Ritengo importante, su un tema così delicato e facilmente strumentalizzabile, come quello della immigrazione, fornire alla stampa e dunque ai cittadini delle informazioni corrette e verificate in merito a quanto riferito lo scorso 25 marzo al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, dal Prefetto Mario Morcone,Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’interno, nel corso della sua audizione. In merito alla piena attivazione delle nuove commissioni Territoriali,per l’esame delle domande di protezione internazionale ed asilo, ribadisco con soddisfazione che sia quella di Padova (sezione) che quella di Verona operano già da febbraio a pieno regime. È inoltre certo che l’arretrato accumulatosi presso la commissione territoriale di Gorizia, che sino allo scorso febbraio era l’unica competente per la vasta area del Triveneto, sarà ridistribuito con decreto del presidente della Commisione nazionale in modo da rendere omogenei i carichi di lavoro tra le Commissioni’. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
‘E’ dunque confermato – aggiunge – l’effetto di alleggerimento sensibile del numero di domande e dunque di presenze di richiedenti asilo sul Territorio Isontino in attesa dell’esito della loro istanza di riconoscimento del diritto all’ asilo o ad altra misura di protezione internazionale. Esprimo infine preoccupazione per la paventata eliminazione della Prefettura di Gorizia che causerebbe un venir meno anche di quelle strutture e risorse che stanno arginando l’impatto di un flusso migratorio di proporzioni epocali mai viste sino ad ora’.
‘In tal senso – conclude Fasiolo – intendo presentare un emendamento in Aula al Disegno di legge per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, in questi giorni all’esame della I Commissione Affari Costituzionali del Senato, al preciso scopo di salvaguardare la Prefettura di Gorizia dalla concreta prospettiva di soppressione, valorizzando, al contrario, quella funzione di presenza e presidio, proprie dello Stato, in aree di confine per loro natura più vulnerabili e maggiormente esposte alla penetrazione migratorie e alle infiltrazioni terroristiche’.
‘E’ dunque confermato – aggiunge – l’effetto di alleggerimento sensibile del numero di domande e dunque di presenze di richiedenti asilo sul Territorio Isontino in attesa dell’esito della loro istanza di riconoscimento del diritto all’ asilo o ad altra misura di protezione internazionale. Esprimo infine preoccupazione per la paventata eliminazione della Prefettura di Gorizia che causerebbe un venir meno anche di quelle strutture e risorse che stanno arginando l’impatto di un flusso migratorio di proporzioni epocali mai viste sino ad ora’.
‘In tal senso – conclude Fasiolo – intendo presentare un emendamento in Aula al Disegno di legge per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, in questi giorni all’esame della I Commissione Affari Costituzionali del Senato, al preciso scopo di salvaguardare la Prefettura di Gorizia dalla concreta prospettiva di soppressione, valorizzando, al contrario, quella funzione di presenza e presidio, proprie dello Stato, in aree di confine per loro natura più vulnerabili e maggiormente esposte alla penetrazione migratorie e alle infiltrazioni terroristiche’.