“Dopo poco più di sei mesi di lavoro e oltre 40 audizioni su un’emergenza nazionale come la violenza sulle donne e il femminicidio, oggi in commissione d’inchiesta del Senato abbiamo approvato all’unanimità la relazione finale. Una documentazione ricchissima che costituisce una vera e propria pietra miliare nella costruzione di una maggiore consapevolezza e gestione del fenomeno. Abbiamo nuovi elementi che prima non avevamo, grazie al questionario che ci ha fornito preziosi dati su come Procure e Corti d’Appello applicano le norme su stalking, femminicidio e violenza di genere”. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
“Nel corso di questo lavoro è emerso come spesso un quarto delle denunce delle donne venga archiviato. Le Forze dell’ordine fanno un lavoro straordinario – prosegue – ma troppo spesso la violenza viene catalogata come ‘conflitto familiare’. Per questo è necessario investire sulla formazione e la specializzazione del personale. Nella polizia, nei carabinieri, ma anche nella magistratura e nell’Università. La violenza va riconosciuta e combattuta facendo sistema. Mi auguro che il prossimo Parlamento possa raccogliere queste determinazioni e dare attuazione alle indicazioni. Inserire negli ordinamenti universitari il tema del riconoscimento della violenza di genere nella formazione di tutti gli attori della rete di prevenzione e protezione delle donne dalla violenza – conclude Fasiolo – sarebbe già uno straordinario primo passo”.


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