“Finalmente è stata detta una parola chiara in merito all’esenzione dell’Irap per i medici che operano in forma associata e in convenzione con il Servizio sanitario nazionale e che si avvalgono della figura professionale del collaboratore di studio. Una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che la medicina di gruppo dei medici convenzionati con il Servizio sanitario nazionale non comporta mai la presenza di autonoma organizzazione, presupposto per l’obbligo dell’Irap. L’esenzione faciliterà dunque le assunzioni dei collaboratori con una conseguente espansione degli studi associati per più prevenzione e più risposte ai pazienti anziani e cronici. Con un ordine del giorno alla legge di Stabilità presentato in commissione Bilancio al Senato avevo richiesto la necessità di un intervento normativo dirimente e chiarificatore. Il pronunciamento della Corte Suprema di Cassazione rappresenta un definitivo punto fermo sulla questione e ha posto la parola ‘fine’ ai contenziosi tra la medicina generale e l’Agenzia delle Entrate”. Lo rende noto la senatrice del Pd Laura Fasiolo.


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